Una parola d'ordine per un pranzo più ecologico potrebbe essere: cucinare insieme con ritmi slow. Almeno per un giorno, che fretta c'è?
Lasciamo da parte i cibi ultraesotici, i precotti, i surgelati, e i prodotti da gastronomia, per lavorare con verdure fresche, e alimenti "non trattati". Qualche esempio (banale perchè non sono certo un cuoco ...) le lenticchie secche cuociono in un po' più di mezz'ora (bisogna assaggiarle, perchè la transizione al dente/stracotte è piuttosto rapida); qualcuno ha il coraggio di mangiarle senza zampone o cotechino? (Un piatto di lenticchie da solo dà già un bel po' di proteine e ferro)